Viviamo in una realtà scollegata dalla natura e purtroppo diamo priorità a bisogni materiali ed estetici. Così sempre più spesso ci capita di soffrire di malesseri sia di origine fisica che psichica. Un buon consiglio è quello di riconnettersi con la parte più profonda di se stessi, con i propri archetipi che risiedono nella natura e si rispecchiano dentro ognuno di noi.
Quando siamo nervosi, quando abbiamo paura, quando reagiamo animatamente, quando non riusciamo ad esprimere i nostri sentimenti o addirittura non li sappiamo riconoscere, quando il nostro corpo si ammala vuol dire che ci stiamo allontanando dalla nostra vera natura, dallo scopo per cui siamo al mondo ossia essere felici, in pace e sereni.
Il “perdonare” è un gesto d’amore per noi stessi prima di tutto e poi per le altre persone che stanno attorno a noi. Riconciliarsi con le parti di noi che non ci piacciono rappresenta un passo fondamentale per ristabilire l’equilibrio. Elemento di importanza vitale nel processo del benessere.
Ognuno di noi vive un processo di continuo apprendimento, dove chi più chi meno, riesce ad avere una piena consapevolezza di sé stesso. In questo percorso è importante accettare le persone che ci sono attorno, i nostri genitori, parenti, amici, colleghi o superiori, perché loro ci fanno da “specchio”, sono i nostri veri maestri. Il nostro maestro diceva che anzi sono le persone che ci piacciono di meno quelle da cui possiamo imparare di più.
Ecco il lavoro individuale è necessario per la nostra evoluzione, e poterlo condividere con altre persone crea un vortice sinergico dove i nostri progressi si uniscono con quelli degli altri nello stupendo gioco della vita.
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